Mascherine trasparenti per i sordi: un’iniziativa solidale

Arriva da oltre oceano un’idea sensazionale, che permette a tutti, anche alle persone sorde di poter indossare la mascherina e comunicare senza problemi. La prima ad avere questa idea è stata Ashely Lawrence, una ragazza di ventuno anni che studia alla Eastern Kentucky University per diventare assistente alla comunicazione per i soggetti sordi. Da quando il Covid è entrato a far parte delle vite di tutti noi, indossare la mascherina è fondamentale per proteggersi e proteggere gli altri. Bisognava quindi in qualche modo superare l’ostacolo della bocca coperta e trovare una soluzione valida.
Come sono nate le mascherine trasparenti per sordi?
Indossare la mascherina causa nei soggetti sordi e chi li circonda l’impossibilità di comunicare, avendo la bocca coperta senza poter vedere il labiale. Così la giovane ragazza americana ha lanciato un progetto chiamato “deaf and hard of hearing project”. L’obiettivo era trovare una valida alternativa alla classica mascherina chirurgica per i soggetti sordi e ipoudenti. Ashely e la mamma, prese dalla necessità del momento hanno disegnato e poi realizzato in casa una mascherina particolare, dotata una parte in plastica trasparente che copriva la bocca, così da poter leggere il labiale. Dopo aver pubblicato la foto su un famoso social media, l’immagine ha iniziato a fare il giro per il mondo e a riscuotere un importante interesse, tanto da convincerla a lanciare sulla famosa piattaforma Go Foun Me, una raccolta fondi per finanziare il progetto e la piccola produzione. In pochissimi giorni ha raggiunto la cifra necessaria, ma ha anche messo in modo la produzione a livello mondiale in vari a paesi per soddisfare le richieste anche dei soggetti sordi in Italia.
Mascherine trasparenti per sordi in Italia
Su esempio della mascherina trasparenti per sordi americana, tante aziende e cooperative qui in Italia si sono messe in modo per permettere anche ai ragazzi con patologie uditive di non subire più un disagio sociale, consentendoli di poter uscire e comunicare con gli altri.
In Italia si contano più di un milione di persone con problemi di udito, senza conteggiare tutto il personale che lavora a stretto contatto con soggetti sordi o ipoudenti.
Da quando le mascherine in alcune regioni sono diventate obbligatore da indossare anche all’aperto e non solo in luoghi chiuse, moltissime sono le aziende mobilitate per la produzione di queste particolari mascherine. Le regioni le hanno donate gratuitamente a chiunque ne avesse bisogno, com’è accaduto in Campania e Puglia.
Guardando al futuro e alla situazione Covid, si pensa di dotare tutti gli operatori che lavorano nei pubblici uffici di queste particolari mascherine, così da permettere a tutti, anche ai soggetti sordi di poter comunicare senza problemi.
Come sono realizzate le mascherine trasparenti per sordi?
Il progetto originale sul quale si basano le mascherine attualmente utilizzate in Italia vedono l’utilizzo di una porzione rettangolare di plastica trasparente che va a sostituire il tessuto. Di base si utilizza una mascherina chirurgica classica.
Con il miglioramento del prototipo originale, si è passati dall’uso di una plastica rigida ad una morbida, così da migliorare l’ergonomicità della mascherina e la leggerezza della stessa. In questo modo la mascherina trasparente può essere indossata anche diverse ore senza causare fastidio.
Tanti sono i comuni Italiani che producono autonomamente questo genere di mascherina e la donano gratuitamente a chi ne ha bisogno. Se anche tu o un tuo familiare necessiti di questo dispositivo, puoi contattare il comune di residenza e chiedere informazioni. Sul territorio ci sono tante associazioni e cooperative che possono aiutarti!