Persone allettate: come ritirare la pensione?

person Pubblicato da: Valeria Iavarone list In: News Data:
Persone allettate: come ritirare la pensione?

Le persone allettate, ossia coloro che sono costrette a letto per motivi di salute o disabilità, possono incontrare difficoltà nel gestire attività quotidiane essenziali, come il ritiro della pensione. In Italia, il sistema previdenziale prevede soluzioni per garantire a queste persone la possibilità di accedere alle proprie risorse finanziarie senza dover uscire di casa. Tra le opzioni disponibili, vi sono deleghe a familiari o terzi, oltre ai servizi bancari e postali specifici, come il ritiro a domicilio. Questo articolo esplorerà in dettaglio le modalità e le procedure da seguire per garantire che le persone allettate possano ritirare la loro pensione in modo sicuro e agevole.

Come delegare un familiare al ritiro della pensione

La delega per il ritiro della pensione è uno strumento essenziale per le persone allettate che non possono recarsi di persona presso l'ufficio postale o la banca. Questo processo consente a un familiare o a un'altra persona di fiducia di prelevare la pensione per conto del beneficiario. La procedura è relativamente semplice, ma richiede il rispetto di alcuni passaggi fondamentali per garantirne la validità legale.

Innanzitutto, la persona interessata deve compilare un modulo di delega. Questo documento è disponibile presso le sedi degli istituti previdenziali (come l'INPS) o online, direttamente sul sito ufficiale. La delega deve includere informazioni chiave, come i dati personali del delegante e del delegato, la specifica della pensione oggetto della delega e l'autorizzazione esplicita al ritiro.

Una volta compilato, il modulo deve essere firmato dal delegante alla presenza di un pubblico ufficiale per autenticare la firma. In alternativa, può essere autenticato presso un notaio o un ufficiale di anagrafe. È importante presentare anche un certificato medico che attesti l'impossibilità del delegante di muoversi autonomamente, soprattutto se la richiesta di delega è motivata da problemi di salute.

Il delegato dovrà poi presentarsi all'ufficio postale o in banca munito del modulo di delega, del proprio documento d'identità e della copia del documento d'identità del delegante. Questo processo garantisce che la pensione venga ritirata in modo sicuro e trasparente, rispettando i diritti del beneficiario.

 

Il ritiro a domicilio della pensione

Il ritiro a domicilio della pensione è una soluzione pratica e sicura per le persone allettate o con difficoltà motorie che non possono recarsi fisicamente in posta o in banca. In Italia, questo servizio è offerto da Poste Italiane e da alcune banche, consentendo ai pensionati di ricevere l'importo direttamente presso la propria abitazione. 

Per attivare il servizio di ritiro a domicilio, è necessario effettuare una richiesta formale presso l'ufficio postale o la filiale bancaria di riferimento. Solitamente, questa richiesta può essere presentata personalmente da un familiare o da un delegato autorizzato. Viene richiesto di compilare un modulo specifico e fornire documenti che attestino l'identità del pensionato e, se necessario, un certificato medico che giustifichi l'impossibilità di uscire di casa.

Una volta approvata la richiesta, un incaricato delle Poste o della banca si reca a domicilio per la consegna dell'importo della pensione, rispettando tutte le norme di sicurezza previste. Il pagamento a domicilio può essere effettuato in contanti oppure, se disponibile, tramite un accredito su una carta postale o bancaria che può essere utilizzata anche da casa per effettuare spese.

Questa modalità di ritiro garantisce un servizio sicuro, soprattutto per persone vulnerabili che potrebbero incontrare difficoltà nel muoversi o essere esposte a rischi esterni, come truffe o furti. Oltre a ridurre lo stress legato agli spostamenti, il ritiro a domicilio rappresenta una tutela della dignità e dell'autonomia dei pensionati, assicurando loro l'accesso ai fondi in maniera pratica ed efficace.

Versare la pensione direttamente su una carta prepagata

Il versamento della pensione su una carta prepagata rappresenta un’opzione comoda e moderna per i pensionati che non possono uscire di casa. Questa modalità consente di ricevere direttamente l’importo della pensione su una carta ricaricabile, evitando spostamenti fisici e garantendo maggiore sicurezza nella gestione dei propri fondi.

Per attivare il servizio, il pensionato deve fornire all’ente previdenziale, come l'INPS, il codice IBAN associato alla carta prepagata. Molte carte, offerte da istituti bancari e Poste Italiane, permettono di ricevere accrediti di questo tipo, fungendo da veri e propri conti correnti. È fondamentale assicurarsi che la carta scelta supporti tale funzione e non sia limitata solo a operazioni di pagamento.

Una volta completata la procedura, la pensione viene versata automaticamente sulla carta ogni mese. Questo sistema permette al pensionato di effettuare acquisti nei negozi, pagare bollette online e gestire spese quotidiane senza bisogno di recarsi fisicamente agli uffici postali o bancari. 

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