Prestazione Universale 2025: 850 euro al mese per anziani

Nel 2025 arriverà la “Prestazione Universale”, un nuovo sussidio da 850 euro al mese destinato agli anziani non autosufficienti. Questa misura è stata introdotta per sostenere le persone anziane che necessitano di assistenza continua a causa delle loro condizioni di salute. La prestazione sarà destinata a chi ha gravi difficoltà nell'autonomia quotidiana, con l'obiettivo di alleviare il peso economico e facilitare l'accesso a cure e servizi. Si tratta di un importante passo avanti per garantire maggiore sicurezza economica e dignità alle fasce più fragili della popolazione anziana in Italia.
Chi ha diritto alla Prestazione Universale?
La Prestazione Universale 2025 è rivolta agli anziani non autosufficienti, ovvero persone con gravi limitazioni nelle attività quotidiane che necessitano di assistenza continua. Questa prestazione da 850 euro al mese mira a garantire un supporto economico stabile per chi non è in grado di svolgere autonomamente attività come vestirsi, nutrirsi, muoversi o curare la propria igiene personale.
Hanno diritto alla prestazione gli anziani che soddisfano specifici requisiti sanitari e reddituali. Il criterio principale è la non autosufficienza certificata da una valutazione medica, che deve attestare la condizione di grave disabilità o l’impossibilità di compiere autonomamente le azioni della vita quotidiana. Inoltre, la prestazione sarà concessa solo a chi rispetta determinati parametri economici, con l'obiettivo di favorire le fasce di popolazione più svantaggiate. Saranno esclusi, quindi, coloro che dispongono di redditi o patrimoni superiori a una certa soglia stabilita dalla normativa.
Oltre a sostenere direttamente l'anziano, questa misura intende anche alleggerire il carico delle famiglie, spesso coinvolte in prima persona nell’assistenza. In particolare, sarà utile a quelle famiglie che non possono permettersi l’assunzione di un assistente o il ricorso a strutture specializzate.
I requisiti per ricevere gli 850€ al mese
Per accedere alla Prestazione Universale di 850 euro al mese, gli anziani non autosufficienti devono soddisfare una serie di requisiti sanitari, economici e legali.
Il primo requisito fondamentale è di tipo sanitario. L’anziano deve essere dichiarato non autosufficiente tramite una valutazione medica specifica, che attesti l’incapacità di svolgere in autonomia le principali attività della vita quotidiana, come vestirsi, lavarsi, mangiare o muoversi. Questa valutazione sarà condotta da professionisti del settore medico e sociale, i quali stabiliranno il livello di necessità assistenziale richiesto dalla persona.
In aggiunta ai criteri sanitari, sono previsti requisiti economici. La prestazione sarà rivolta principalmente agli anziani con redditi bassi o modesti. Pertanto, sarà introdotta una soglia massima di reddito, al di sotto della quale si avrà diritto al sussidio. Le modalità esatte di calcolo del reddito includeranno probabilmente il valore dell’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), utilizzato per misurare il reddito complessivo del nucleo familiare.
Infine, sarà necessario avere la residenza legale in Italia e possedere la cittadinanza italiana o, in alternativa, essere in regola con i permessi di soggiorno se si è cittadini stranieri. Questi requisiti assicurano che la misura sia riservata a chi vive stabilmente nel Paese e rientra nelle fasce di popolazione più vulnerabili.
Come effettuare la richiesta
Per richiedere la Prestazione Universale da 850 euro al mese per anziani non autosufficienti, sarà necessario seguire una procedura specifica. La domanda potrà essere presentata sia dall’anziano interessato che da un familiare o da un tutore legale, nel caso in cui l’anziano non sia in grado di farlo autonomamente.
La richiesta dovrà essere inoltrata online tramite il portale dell'INPS o presso i Centri di Assistenza Fiscale (CAF)e i patronati, che forniranno supporto nella compilazione. Sarà necessario compilare un modulo specifico, che includerà i dati personali del richiedente e informazioni relative alla sua situazione economica e sanitaria.
Tra i documenti richiesti vi sarà la certificazione medica che attesta lo stato di non autosufficienza. Questa dovrà essere rilasciata da un medico specialista o da un’équipe medica abilitata alla valutazione delle condizioni di salute del richiedente. Inoltre, sarà necessario presentare l'ISEE aggiornato per dimostrare di rientrare nei parametri economici previsti.
Una volta presentata la domanda, l’INPS verificherà i requisiti e comunicherà l’esito al richiedente. In caso di approvazione, l’erogazione del contributo avverrà mensilmente direttamente sul conto corrente indicato. La prestazione sarà soggetta a controlli periodici per garantire il rispetto delle condizioni.